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Il risotto che non ti aspetti

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Categorie: Contest, Primi

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25 maggio 2012

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Quando Elena (del blog http://elenaskitchen.wordpress.com) mi ha invitato a partecipare al suo contest mi ha fatto un sacco piacere ma poi quando ho visto di cosa si trattava mi è preso il panico. Il contest si intitola Ti racconto chi sono con un piatto. Quindi un piatto che mi descriva, che mi rappresenti? Mamma mia... Read more »

Quando Elena (del blog http://elenaskitchen.wordpress.com) mi ha invitato a partecipare al suo contest mi ha fatto un sacco piacere ma poi quando ho visto di cosa si trattava mi è preso il panico.

Il contest si intitola Ti racconto chi sono con un piatto.

Quindi un piatto che mi descriva, che mi rappresenti? Mamma mia come è difficile.

Io penso di essere un caos, nei momenti bui mi sento una schifezza con le gambe, in questo periodo, per la precisione, una schifezza con le gambe grasse (!), in quelli buoni mi sento tutto e il contrario di tutto. Penso di essere una contraddizione vivente.

Sono ingenua ma anche disillusa, in certi atteggiamenti mi sento 6 anni, adoro Hello Kitty, i peluche morbidosi, le bacchette magiche, vedere tutto rosa, vedere sempre il buono della gente ma allo stesso tempo mi rendo conto che alcuni fatti della vita mi hanno fatto crescere troppo in fretta … a 8 anni ne avevo gia 38!  Forse è un modo per tornare in dietro… mah?

Chi mi frequenta mi vede come l’immagine della calma e della tranquillità, forse anche un pò addormentata … invece soffro di ansia, dormo poco, dentro ho un “mostro” che mi rosicchia le budelline; quando lo dico alle persone, rimangono allibite, mi guardano e dicono: “Tu? No, non è possibile. Sei così calma”.

Sono determinata, determinata a non farmi schiacciare da questa malattia genetica dai verdetti talvolta infausti che si è portata via il babbo… troppo presto!

Sono forte anche se sembro fragile come un fuscello!

Sono una persona ma ne sembro tutta un’altra, quindi un piatto che sembra una cosa che non è.

Questo risottino, bianchiccio, che sembra quello che ti prepara la mamma quando hai il mal di pancia … il mal di pancia quello BRUTTO!

Invece lo assaggi e ti sorprende, senti il sapore deciso del taleggio, il dolce amaro del miele di castagno e il brio della pancetta scrocchiarella e dici Ooooooo!

Quindi ecco il Risotto con taleggio, miele di castagno e pancetta.

Ingredienti:

200 gr riso – 100 gr di taleggio – 1 cucchiaio di miele di castagno -1 l. brodo vegetale – 80 gr pancetta affumicata – olio – 1 piccolo porro

Lavate e pulite il porro, tagliatelo a fettine sottili e fatelo rosolare a fuoco basso in poco olio. Quando il porro inizia a dorarsi, aggiungete il riso, fatelo tostare per circa 1 minuto e poi aggiungete una mescola di brodo bollente e mescolate. Il riso secondo me và coccolato, se volete mangiare il riso dovete dedicare una mezz’ora solo a lui. Il brodo và aggiunto una mescola alla volta, solo quando quello precedente è stato assorbito/evaporato (?).

Tagliate a cubetti la pancetta e fatela rosolare in una padellina antiaderente.

Private il taleggio della buccia e tagliatelo a cubetti.

Un paio di minuti prima che il riso sia cotto del tutto, aggiungete il taleggio e fate amalgamare bene.

Una volta cotto, spegnete il fornello, aggiungete il miele e mescolate delicatamente.

Mettete il riso nei piatti, mettete un po’ di pancetta sgocciolata e un altro filo di miele.

Con questa ricetta partecipo al contest di La cucina di Elena   TI RACCONTO CHI SONO CON UN PIATTO.

15 Commenti

  1. La cucina di Elena
    Rispondi

    Si, argomento del contest centrato in pieno… Grazie Michi!! Tanto per chiacchierare: io mi sento una skifezza con le gambe grasse da quando son venuta al mondo… Però anche io cerco di vedere sempre tutto rosa, il bicchiere mezzo pieno, il sole che sorride. E se non è vero, faccio finta che sia così, sennò mi si piglia il grigio, di quello brutto… Poi però arriva lo Stello che mi chiama, stamattina, alle 8.32 e mi dice “Ma lo sai che sono proprio contento che sei la mi’ moglie!!?” E lì il cuoricino mi si strugge!!!! 🙂

  2. La cucina di Elena
    Rispondi

    Si, argomento del contest centrato in pieno… Grazie Michi!! Tanto per chiacchierare: io mi sento una skifezza con le gambe grasse da quando son venuta al mondo… Però anche io cerco di vedere sempre tutto rosa, il bicchiere mezzo pieno, il sole che sorride. E se non è vero, faccio finta che sia così, sennò mi si piglia il grigio, di quello brutto… Poi però arriva lo Stello che mi chiama, stamattina, alle 8.32 e mi dice “Ma lo sai che sono proprio contento che sei la mi’ moglie!!?” E lì il cuoricino mi si strugge!!!! 🙂

  3. gluci77
    Rispondi

    La nostra Michi… ci piaci ogni giorno di più! Un abbraccio fortissimo, anche da Frugolino!!!

  4. gluci77
    Rispondi

    La nostra Michi… ci piaci ogni giorno di più! Un abbraccio fortissimo, anche da Frugolino!!!

  5. ester
    Rispondi

    Ciao Michela,
    non so come mai, sto sempre a cercare cose sfiziose per la pagina, e poi mi sono detta, di tornare a vedere il tuo blog, io trovo questa ricetta favolosa, da tanto tempo che non lo facevo sto rivalutando tutti i tipi di miele e mi piaceva trovare un’abbinamento che non fosse il solito per la colazione, ecco la mia proposta ti farebbe piacere se citassi questa tua ricetta e ci facessi un post, non per dire che hai usato il nostro miele ma che vorrei suggerire il tuo abbinamento…e poi ti faccio un pò di pubblicità…per il contest a cui hai partecipato invece entro la fine della settimana la risposta…aspetto il tuo responso, mi piacerebbe pubblicarla anche domani…ok? 😉 mi fai sapere, notte

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