Biscotti cuor di vetro

Principessainsonne Categorie: Biscotti, Dolci, San Valentino

L’idea della ricetta

Biscotti cuor di vetro

Cuor di vetro?

Nooo cuor di zucchero!

Anche se cuor di vetro non sarebbero male…

Mi è tornata in mente una maglietta che aveva mia cugina quando avevamo 14, 15 anni, sopra c’era scritto “TI SCHIACCERÒ’ CUORE DI PIETRA”. Quanto ci piaceva quella maglietta, era diventata il nostro MANTRA, contro i nostri amori non corrisposti; per noi c’era un mondo in quella frase e in realtà era la pubblicità di una delle tante ceramiche della nostra zona.

Il problema è che penso, penso troppo. Sto invecchiando male, sto diventando sempre più intollerante, non sopporto la falsità, l’ipocrisia, chi si nasconde dietro una scusa…

Opssssss, ma questo non doveva essere il post per San Valentino???

Reset, ripartiamo…

Questi biscotti vi scalderanno il cuore solo a guardarli, se ci farete passare attraverso un raggio di sole, tutto sembrerà più bello, il mondo diventerà roseo. (Speriamo di trovarlo un raggio di sole. Per un attimo ho perso il mio ottimismo, eppure era qua fino ad un attimo fa).

Sono biscotti di friabile pasta frolla con un cuore di zucchero croccante.

Strabilianti da vedere e da mangiare ma semplicissimi da fare.

Ingredienti

Procedimento

Mescolate la farina con lo zucchero, la scorza di un limone grattugiata, fate la classica fontana e al centro mettete il burro freddo di frigorifero tagliato a cubetti.

Iniziate a impastare in punta di dita, velocemente, dovete ottenere un composto a briciole.

Ricreate la fontana e al centro mettete i 3 tuorli, il fatto di utilizzare solo i tuorli e non l’uovo intero renderà la pasta frolla particolarmente friabile.

Impastate velocemente, avvolgete nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero almeno per 30 minuti.

Ora pensiamo al nostro cuore di vetro, prendete delle semplici caramelle, l’importante che siano dure, non vanno bene le caramelle ripiene o le gelee o quelle gommose… Quelle gommose bollono troppo in cottura e rischiano di macchiare il biscotto.

Prendete le caramelle, scartatele e mettetele in un sacchettino di plastica, tipo quello dei surgelati, chiudete bene, posizionate sul tagliere e iniziate a percuotere con il batticarne. Devono ridursi in polvere. Se poi mentre lo fate vi concentrate su qualcuno, non immaginate quanto starete meglio dopo, è un po’ come il discorso dello sbriciolare i biscotti per il cheesecake nel Nigella Style. Un benessere e una rilassatezza assoluta.

Passata mezz’ora prendete la vostra pasta frolla, con l’aiuto del mattarello stendete una sfoglia spessa circa 0.6-0.8 mm e con dei taglia biscotti fate le forme che più vi piacciono. Io ho usato i cuori ma potete dare libero sfogo alla vostra fantasia, l’importante è che creiate uno spazio all’interno del biscotto.

Una volta che avete tagliato i biscotti posizionateli su di una teglia coperta di carta da forno, nello spazio che avete creato mettete la polvere di caramelle, non deve essere tanto, l’importante è che sia uno strato omogeneo, altrimenti il “vetro” avrà delle spaccature, delle crepe.

Cuocete in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti, il tempo varia da quanto saranno grandi i vostri biscotti, se sono piccoli piccoli 10 minuti sono anche troppi. L’importante è non perderli mai di vista, se vedete che iniziano a scurirsi, tirateli subito fuori dal forno.

Super avvertenza, appena togliete i biscotti dal forno, non toccateli, non spostateli, appena tolti dal forno le caramelle saranno incandescenti e liquide, rischiate di farvi male e sciupare il biscotto, ma fidatevi che quando i biscotti saranno freddi saranno belli compatti.

E’ un idea semplice ma farà sorridere e sorprendere chi li riceverà, io li ho preparati per Giannino ma li ho anche regalati alle mie amiche, perché come vi ho già detto, secondo me San Valentino non è solo la festa degli innamorati ma di chi si vuole bene in generale.

Volete altre idee per San Valentino, per un menu tutto cuoricioso? Iniziamo con l’antipasti Cuoricini di sfoglia, poi un bel primo piatto Cuoricini con briè e pistacchi  e per finire una panna cotta cuor di lampone.